di Anna Virzì
E’ morto David Bowie. La notizia diffusa da Sky News, all’inizio era apparsa una bufala, ma la conferma è arrivata dalla famiglia che sui social ha postato “David è morto in pace dopo una coraggiosa lotta di 18 mesi contro il cancro”.
Bowie, al secolo David Robert Jones, aveva compiuto l’8 Gennaio 69 anni e nello stesso giorno aveva pubblicato il suo nuovo album “Blackstar” in cui ancora una volta era riusciuto a reinventarsi tra jazz sperimentali e new wave. L’album contenente sette canzoni, tra cui il singolo omonimo, uscito il 20 Novembre e sigla della serie tv “ The Black Panthers”ha subito scalato le classifiche di mezzo mondo.
Il Duca Bianco, così conosciuto da tutti, è stato un artista poliedrico che non si è mai risparmiato dettando per cinque decenni gusti e mode divenendo icona di stile. Le sue trasformazioni, i suoi cambi di look, i suoi capelli rossi, biondi, neri, corti e lunghi ne hanno fatto la storia.
David era nato a Londra l’8Gennaio del 1947 e aveva raggiunto il successo a metà degli anni ’60 da quel momento la sua ascesa non si è mai fermata, con uscite discografiche al ritmo di un disco l’anno.
Probabilmente l’incontro cruciale della sua carriera è stato quello con Lindsay Kemp nel 1967, grazie alla quale ha appreso i segreti del mimo e della messa in scena teatrale, elementi fondanti ed essenziali della sua personalità artistica affermatasi attraverso le impersonificazioni di Ziggy Stardust, Halloween Jack, Nathan Adler e Duca Bianco.
Bowie era un uomo diventato mito e la sua arte nonostante la sua scomparsa non finirà di impressionare ed incantare vecchie e nuove generazioni rimanendo un simbolo di ispirazione per molti artisti e non.
Fonte Foto: www.ovationtv.com